Aperta da 2019, la Biblioteca ha voluto offrire, ancor prima della costituzione dell’Associazione Borgata Ghio, un punto di possibile ritrovo per i borghigiani intorno ai documenti scritti, alle immagini fotografiche, alle memorie orali che testimoniano la vita di una Borgata grande e viva qual è stata la Borgata Ghio.
La Biblioteca offre in prestito gratuito testi di agricoltura, biografie, cucina, ecologia, etnografia, informatica, storia, psicologia, narrativa, salute. E’ presente anche una sezione bambini e ragazzi.
Nella fotografia, la prima sede della Biblioteca, nel locale dove un tempo c’era la cucina di Piera Rovera, Oreste Fenocchio e del loro figlio Giampiero.
Il cervo è stato dipinto negli anni ’70 da un loro amico della Costa Azzurra che trascorreva volentieri le vacanze a Ghio.

Dall’agosto 2021 l’Associazione ha una sede definitiva presso la casa che Stefano Chiapello ha generosamente messo a disposizione.
I primi lavori sono consistiti nello sgombero, nell’imbiancatura e nella pulizia del locale che si affaccia sul sentiero che percorre la Borgata, oltre alla riparazione dei guasti della rete idrica che serve l’edificio.
Successivamente vi è stata trasferita la Biblioteca di borgata ed è stato allestito un piccolo spazio Museale.
La Biblioteca raccoglie volumi distinti in diverse sezioni: agricoltura, biografie, botanica, cucina, educazione, escursionismo, informatica, psicologia, romanzi, salute, zoologia.
Sono anche presenti una ricca sezione di libri per ragazzi e una di libri in lingua inglese.
Articoli sugli acciugai
Mario del Puy
Da Montegrosso a Nizza, da Calliano a Portacomaro, da Agliano a Montemagno, con una puntata a Bergamasco, nell´Alessandrino. Qui installa il suo banco minimale – le acciughe, qualche filetto di baccalà sotto sale, scatole di tonno – e incontra una clientela di habitués, che da una vita si serve da lui, l´acciugaio per antonomasia. Ha…

















