L’associazione Borgata Ghio
L’Associazione Borgata Ghio è stata costituita il 19 maggio 2021
L’Associazione nasce dalla volontà dei discendenti di residenti della storica Borgata Ghio del Comune di Dronero di recuperare e valorizzare un ricco patrimonio culturale e tradizionale che proprio in questo luogo è nato ed è stato tramandato per generazioni, un patrimonio legato alle attività tradizionali tipiche dell’area montana cuneese, ma al contempo fortemente caratteristico e specifico per questo microcosmo dove le famiglie residenti hanno preservato e tramandato saperi e conoscenze tradizionali.
Il progetto, già da tempo avviato con attività di ricerca storica, raccolta e sistematizzazione di materiali, è stato formalizzato a maggio 2021 con la nascita dell’associazione culturale, iscritta al registro del terzo settore.
Gli scopi dell’Associazione
L’Associazione nasce con lo scopo di mantenere vive e fruibili le tradizioni che caratterizzano questo borgo montano, comuni al contesto territoriale di riferimento, ma al contempo con proprie specificità legate all’evoluzione familiare e delle attività portate avanti dai residenti.
L’Associazione intende in particolare portare avanti un lavoro di recupero e di sistematizzazione volto a rendere fruibili sia la borgata stessa, donando una nuova vita e destinazione per gli edifici storici presenti, sia le tradizioni immateriali e le testimonianze che vi si sono sviluppate nel tempo.
I principali filoni di sviluppo su cui l’Associazione intende lavorare sono:
- Recupero di parte degli edifici presenti, da convertire da uso abitativo ad uso culturale/turistico, così come in prospettiva della Cappella di Ghio, in accordo da ricercare con curia e soprintendenza
- Recupero della tradizione immateriale peculiare del luogo, legata a testimonianze orali che rimandano alla cultura popolare occitana, da digitalizzare e rendere fruibile al pubblico, e alle testimonianze della presenza partigiana nella zona
- Sistemazione della strada di accesso (già in parte avviata) al fine di rendere la borgata accessibile anche nei mesi invernali
- Attivazione attività culturali e turistiche: è già stata allestita una biblioteca. L’intento è quello di allestire un’esposizione museale con tutti i materiali storici, fotografie e documenti raccolti dalle famiglie del luogo
- Attivazione partnership e collaborazioni con altri enti, in primo luogo il Comune di Dronero, con cui è già stata avviata una relazione, e altre associazioni culturali che si occupano di promuovere il territorio e le tradizioni locali
- Contribuire a preservare la biodiversità agricola promuovendo il ripristino di colture tradizionali.
Il fine ultimo è quello di far “rivivere” questo luogo, sia portando le persone sul posto che promuovendo e facendo conoscere anche in altri contesti le tradizioni che ne hanno caratterizzato la storia.