Si chiamava così. Viveva a Ghio, sperduta borgata della valle Maira a 1300 s.l.m., dove un ragazzino di città passava le vacanze perché quello era il luogo originario dei nonni materni, acciugai di mestiere. Lin era un anziano montanaro, una specie di eremita introverso e solitario. Sempre vestito di abiti a brandelli, ma sempre lindi,… Read More Lin
L’Associazione Borgata Ghio ha ricevuto una collezione di n.15 manifesti pubblicitari originali cartacei a colori degli anni ‘80, utilizzati nelle prime edizioni della Fiera degli Acciugai e nelle sagre popolari per promuovere il pesce salato commercializzato dagli Acciugai della Valle Maira. Questi Manifesti aggiungono una dimensione storica e antropologica unica, mostrando il passaggio dai mestieri… Read More ACCIUGRAFIA. I manifesti degli acciugai
Lettura: da “Storie di Codighiu” : “ Urlindu”, “La testo da mort”.Ospite Piercarlo Grimaldi, con intervento sul tema “Le acciughe saltano ancora?” Restituzione artistica: Spettacolo per i bambini con Alina Niborski e il topolino Charlie.
Da noi qualche volta, quando ci veniva lasciato un poco di tempo, giocavamo al gioco dei palèt: si metteva, si metteva un sasso in mezzo a un piano nel prato o nel sentiero, poi si prendevano delle lause piccoline. E si tirava: quello che arrivava più vicino, vinceva. Si cercava delle lause che fossero abbastanza… Read More Giocare ai Palèt
230503_0106 Michelino Ghio, la ciarbunierò, come si apre una latta di acciughe (3).mp3 Domanda: Mi piacerebbe, se tu mi racconti, come si apre una latta d’acciughe e come si capisce che le acciughe sono belle, sono buone. Guarda, solo l’esperienza può spiegare queste cose. Perché ad esempio ci sono tante cose, quando si apre la scatola… Read More Acciughe di qualità, saracche e ciarbunière
Domanda: Ricordi che mia madrina raccontava di quella grotta, dove lei andava al pascolo con i suoi amici?Il pascolo, le nostre mucche potevano andare soltanto tra il Baciaset e il Fiandìn, quella zona lì, perché era l’unico posto dove c’era erba bella, dove si potevano portare. Oppure, al Prà dal Bial, i due nostri Prà… Read More I pascoli a Ghio e la pittura rupestre
Con Giampiero siamo andati una volta io e lui a cercare la roccia Pertusà, che poi non è una roccia Pertusà ma sono due in modo tale che sembra che ci sia un buco tra le due. Domanda: Ma le tumbe erano dove? Erano lì, erano lì, la parete di roccia a destra del Bial,… Read More La Rocio Pertusà e i tumbe
Ingredienti 300 g di riso Carnaroli o Arborio150 g di foglie di silene (solo le parti più tenere)1 scalogno (o cipolla piccola)1 litro di brodo vegetale caldo1 bicchiere di vino bianco secco30 g di burro3 cucchiai di olio extravergine di oliva50 g di parmigiano reggiano grattugiatosale e pepe PreparazioneLava accuratamente le foglie di silene, eliminando… Read More Risotto con silene
Lava e spezzetta gli steli di ortica. In alcune cucchiaiate di olio extravergine di oliva soffriggi 50 g di pancetta con mezza cipolla affettata. Aggiungi un cucchiaio di salsa di pomodoro e, dopo circa 10 minuti,metti nel recipiente anche i gambi delle ortiche. Sala, mescola e cuoci a recipiente coperto, aggiungendo di tanto in tanto… Read More Zuppa di ortiche
“C’era un papà che era stato vedovo, e aveva un ragazzino e una ragazza; la ragazza era già grandina e il ragazzino era ancora piccolo e suo papà, essendo vedovo, si era risposato con una matrigna perché, essendo risposato, era matrigna, e, sai come dicono, le matrigne non volevano bene ai bambini degli altri, e… Read More Avevano mangiato del pane asciutto
ASSOCIAZIONE BORGATA GHIO 