Anciùe e Laciacàn

Il Progetto Anciùe e Iaciacàn si concentra sull’esplorazione e valorizzazione dell’incontro tra due mondi culturali: quello degli acciugai piemontesi, migranti stagionali che percorrevano le colline di Langa e Roero per vendere acciughe salate, e quello della cucina contadina locale di quelle colline, caratterizzata dall’abbondante utilizzo delle erbe spontanee.
Il progetto mira a far emergere non solo l’influenza degli acciugai nella cucina del territorio, ma anche lo scambio di saperi che avveniva nelle comunità che li accoglievano.

Questa iniziativa vuole riportare alla luce le storie e le tradizioni culinarie connesse a questo incontro, promuovendo la documentazione storica e lo scambio intergenerazionale al fine di creare uno spazio di riflessione sulle dinamiche di integrazione culturale e sull’importanza del patrimonio alimentare come elemento di coesione sociale.

A tal fine si sono svolte le seguenti attività :

  1. Ricerca storica e raccolta di testimonianze: ricerca mirata alla raccolta di testimonianze orali e scritte da parte di anziani, contadini e storici locali. Sono state raccolte fotografie d’epoca, ricette legate all’uso delle erbe spontanee e delle acciughe, e storie legate alle esperienze di emigrazione in Langa e Roero degli acciugai.
  2. Creazione di un archivio digitale: le risorse raccolte sono state digitalizzate e rese accessibili attraverso la presente sezione Anciùe e laciacan sul questo sito. L’archivio interattivo permetterà di consultare fotografie, ricette, testimonianze e storie legate all’incontro tra acciugai e comunità contadine.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di preservare e valorizzare un patrimonio immateriale a rischio di scomparsa, promuovendo al contempo una riflessione sui temi dell’integrazione e della coesione sociale attraverso le tradizioni alimentari.

Borrago officinalis
Gnocchi con crema di borragine e acciughe
Humulus lupulus
Frittata di Livertìn
Asparagus officinalis
Risotto agli asparagi selvatici
Silene vulgaris
Risotto con silene
Urtica dioica
Zuppa di ortiche
Chenopodium album
Farinata di Farinello e Acciughe
Mentha arvensis
Tortino di menta selvatica e ortiche
Papaver rhoeas
Frittata di Basadone
Taraxacum officinale
Insalata di tarassaco con acciughe
Solanum tuberosum
Zuppa di pimpinella e patate
Cichorium intybus
Polenta con sugo di cicoria e acciughe
Nasturtium officinale
Crescione saltato in padella
Chenopodium bonus-henricus
Frittata di spinaci selvatici
Tussilago farfara
Tajarin con burro, acciughe e farfaro
Allium paniculatum
Arrosto di maiale al finocchio selvatico
Tragopogon dubius
Risotto con barbabuc
Salvia glutinosa
Minestra di erbe selvatiche
Tanacetum vulgare
Supa mitunà con erba di San Pietro
Ranunculus acris
Sformato di pe d’oca e patate
Helianthus tuberosus
Ciapin a bo’ con bagna cauda
Cynara cardunculus
Bagna cauda con cardi selvatici
Sonchus oleraceus
Insalata di Sarsèt

Le stagioni della tavola

Alla cosiddetta cucina povera è stato affidato il compito di perpetuare riti e tradizioni, codificando l’alimentazione in base al succedersi delle stagioni e della disponibilità di materie prime.Le castagne, il maiale, le erbe, i legumi, la frutta, per esempio, almeno per la gente dell’Alta Langa hanno sempre scandito il succedersi del tempo, mentre i cibi…

Le erbe spontanee: una vera fonte di salute

“Gli esseri umani da sempre si sono nutriti di una vastissima varietà di piante e di funghi. I differenti ambienti con i loro molteplici ecosistemi hanno permesso ai nostri antenati di rifornirsi di tutti i nutrienti che servivano al loro sostentamento. La capacità di riconoscere le piante ed i funghi eduli era una conoscenza legata…

Evento di presentazione del progetto

6 novembre 2024, Unitre Alba

Con il contributo di:

Partner:

  • Comune di Dronero
  • Filieradarte
  • CIFRADANZAteatro
  • Comune di Celle di Macra
  • Istituto Alberghiero Donadio
  • Museo Mallè di Dronero
  • Archeologia Arborea
  • Unitre Alba
  • Verdebaleno